In rilievo

● Il sito della Fondazione ENI "Enrico Mattei" descrive l’accordo del 2003 "Italy-USA 2", che prevede: "Co-operation on Science and Technology of Climate Change Studies on aerosol, on the atmosphere chemical composition, on the exchange processes and on the impact of climate change on the Mediterranean climate of the Northern Hemisphere (USA and Italy)".
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SITO DELLA FONDAZIONE





21/1/2003. Comunicazioni dell'ex ministro Martino sulle attività di sorvolo del territorio nazionale da parte di forze aeree di Paesi alleati.
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● Il Generale Fabio Mini, già Comandante della forza Nato in Kosovo, decorato il 08/10/04 con la Legion of Merit dagli USA, parla del sistema militare statunitense HAARP di manipolazione ionosferica, nell'articolo "Owning the weather:impadronirsi del clima", su Limes nov-dic 2007: "La guerra ambientale globale è già cominciata [...] Si distrugge la natura per annientare il nemico [...] e se stessi. [...] Uno dei più moderni programmi di ricerca militare di questi ultimi tempi si chiama proprio "Owning the weather in 2025", impadronirsi del clima entro il 2025, data entro la quale si ritiene di riuscire a possedere il tempo metereologico, e quindi il clima, aumentando le proprie capacità d’intervento militare. [...] Nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali [...] Armi ad onde elettromagnetiche capaci di provocare alterazioni della ionosfera, delle fasce di Van Allen e dello strato di ozono, nonché terremoti, maremoti, surriscaldamento e raffreddamento di masse gassose, liquide e solide e quindi di indurre e pilotare cataclismi atmosferici fino a determinare variazioni climatiche permanenti. Tutti sanno che gli Stati Uniti da decenni finanziano un progetto di trasmissione di onde ad alta frequenza in corrispondenza della fascia elettromagnetica terrestre. Il progetto denominato HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) è finanziato dal Pentagono a titolo di studio. Ma tutti sanno che il Pentagono non spreca soldi se non ha un interesse militare. [...] Lo scopo è quello d’interferire con la ionosfera. [...] Le emissioni dei trasmettitori di HAARP, che avvengono quasi regolarmente in quattro periodi dell’anno, sono in grado di inviare nella ionosfera raggi di potenza superiore al gigawatt."
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Libri del Generale Fabio Mini:
- "La guerra dopo la guerra. Soldati, burocrati e mercenari nell'epoca della pace virtuale", Einaudi.
- "L'altra strategia. I classici del pensiero militare cinese dalla guerra al marketing", Franco Angeli;
- "Soldati", Einaudi (in uscita a settembre 2008)


● Trasmissione "Rebus" condotta da Maurizio Decollanz su Odeon TV. Puntata del 23 e 30/11/2007. Ospiti: dottor Massimo Santacroce, dell'Istituto di Fisiologia Generale e Chimicha Biologica "G. Esposito" di Milano, che fa una descrizione delle scie chimiche; Rosario Marcianò ha relazionato ampiamente sul problema delle chemtrails. Intervento telefonico del senatore UDC Amedeo Ciccanti, presentatore dell'interrogazione parlamentare del 07/08/07, contro le scie chimiche.
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PUNTATA DEL 23/11/07
> PUNTATA DEL 30/11/07
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FONTE



RAI2, 19/03/08. Trasmissione "Voyager", condotta da Roberto Giacobbo. Servizio sulle scie chimiche descritte e analizzate da Rosario Marcianò.
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● Il neurologo Pietro Ciliberti, durante la trasmissione "CROZZA ITALIA" dell 11/05/08 su La7, replicata per ben tre volte, ha denunciato le scie chimiche aeree che contentengono alluminio che provoca sintomi simili a quelli dell'Alzheimer.
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GUARDA da YouTube
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GUARDA da sciechimiche.org



● Il cantautore Piero Pelù, durante la trasmissione "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio su Rai3, nella puntata del 27/04/08 chiede che si parli di scie chimiche.
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● Il gruppo musicale inglese "Muse" ha pubblicato l'album dal titolo "HAARP" e, come si vede, tratta delle scie chimiche 3/08.









● Sempre più gruppi musicalil si occupano del fenomeno delle scie. La band americana dei Phoenix Block ha addirittura intitolato CHEMTRAILS il suo album di esordio!


> LEGGI il testo della canzone

Grazie a Scie Sardegna





● Sul sito ufficiale e sul MySpace di Beck, rocker californiano, è possibile ascoltare il singolo “Chemtrails” dal nuovo album ‘Modern Guilt’.
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INFO SULL'ALBUM
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TESTO DELLA CANZONE





● Rivista "Terra Nuova" n°06/08. Articolo-inchiesta "Allarme scie chimiche: cosa c'é di vero?".
Il direttore dell'ISAC CNR - Climate change division, prof. Franco Prodi, intervistato da Claudia Benatti, "ritiene assolutamente infondata l'ipotesi dell'esistenza delle scie chimiche per il controllo del clima".
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SITO DELL'ISAC CNR
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SITO DELLA RIVISTA TERRA NUOVA
● 12/06/09 - Col patrocinio del Comune di Cesena, conferenza sulle scie chimiche: intervenuti: on Brandolini (PD), Rosario Marcianò, dott.Giorgio Pattera, dott.Ermanno Micucci (medico), dott.Corrado Penna, Antonio Sarpieri (consigliere comunale). Cesena, Palazzo del Ridotto . >LEGGI www.tankerenemy.com 06/06/09
● 26 giugno 2009: conferenza sulle scie chimiche a Genova Il 26 giugno si è tenuta a Genova la conferenza sulle chemtrails: Scie in cielo, timori sulla Terra. Relatori: Domenico Azzone, meteorologo, Claudio Bianchini, ricercatore indipendente, Rosario Marcianò, ricercatore indipendente, Giorgio Pattera, biologo. Il convegno si è svolto presso la sede dell'Associazione "La finestra sul mondo", Via Cesarea 103 R. http://www.tankeenemy.com/ venerdì 19/06/09


● 15/07/08. Il Governatore repubblicano della California A.Schwarzenegger si sta interessando alle scie chimiche . Email del Governatore: http://gov.ca.gov/interact





La Stampa, articolo sulle scie chimiche, 16/12/07.
> LEGGI > LEGGI seconda parte


- 11/12/09 - La trasmissione 'Mistero' (Italia 1) condotta da Enrico Ruggeri, parla di HAARP, scie chimiche e modificazioni climatiche
> GUARDA incendi di Caronia (Sicilia) e dichiarazione del fisico e uff. di Marina C.Vreduccio
> GUARDA H.A.A.R.P.
> GUARDA S C I E .....C H I M I C H E
> GUARDA H.A.A.R.P.
> GUARDA H.A.A.R.P.
> GUARDA H.A.A.R.P.
> GUARDA H.A.A.R.P. ..........................grazie a "Kpirata78"


Piazza del Popolo


V-Day, Roma, 08/09/07


Roma, via dei Fori Imperiali, 09/06/07


Roma, via Barberini.


Roma, Piazza Farnese.


Roma, Piazza della Repubblica, 11/06/08.

La Repubblica Roma.it, 11/06/08. Articolo di Katia Ancona.
> LEGGI

● 4 gen 2008 - Interessante articolo di Gaia Passerini su Mag - Quotidiano online della Scuola di Giornalismo dell' UNIVERSITA' CATTOLICA di Milano -http://mag-magazine.blogspot.com/2008/01/fenomeni.html.

● 21 dic 2007 : Servizio sulle scie chimiche andato in onda su Rete8, TV locale abruzzese (http://www.sciechimiche.org/) clicca qui: Scie chimiche su Rete8

14 dicembre 2007 - Abbiamo ricevuto questo sms dal Presidente del CODACONS Friuli avvocato Vitto Claut:"Questa mattina 14 dicembre 2007 è stata posizionata davanti alla base militare di Aviano (PN), dal CODACONS Friuli Venezia Giulia, nella persona dell'avv. Vitto Claut, una postazione di rilevamento e studio sul fenomeno delle scie chimiche.Per informazioni telefonare al 335.294154 o mandare una e mail a vittoc_udine@yahoo.it "

12-9-2007 Messaggero Veneto - Monitoraggio delle scie dei jet americani: una roulotte stazionerà di fronte alla Base. - di Emanuela De Domenico
"L`articolo 32 della nostra costituzione, quello sulla tutela della salute pubblica, è stato preso sotto gamba dai nostri politici". Ad affermarlo è il presidente regionale del Codacons Vitto Claut che, dopo le innumerevoli battaglie sfociate anche con un esposto contro la presunta presenza di scie chimiche nella zona di Aviano, ha deciso di passare alle vie di fatto. Così, proprio davanti all’aeroporto della Base a giorni arriverà una roulotte, preannuncio di un monitoraggio capillare sulla qualità dell’aria nei cieli della Pedemontana. "La decisione è stata presa perché credo che sia nostro dovere interessarci della tutela della salute dei cittadini; da adesso in poi non possiamo solo parlare del problema, dobbiamo anche affrontarlo e risolverlo".Insomma guerra aperta contro le scie chimiche che, pericolosissime, sarebbero prodotte dai cargo militari e quindi assorbite e successivamente respirate dalla gente che abita nelle zone interessate. In realtà la classica scia degli aerei non ha nulla a che vedere con quelle tossiche di cui parliamo, formate da una vera esplosione di elementi: quarzo, alluminio, idrossido di bario e ossido di titanio.La presenza del presidio della roulotte ad Aviano vuole essere un primo passo reale verso la sensibilizzazione al problema. In seguito saranno incaricati studiosi canadesi e neozelandesi per riuscire a rilevare giornalmente le sostanze nocive presenti nell`aria in maniera da correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Ricordiamo che il delicato argomento è stato anche oggetto di interpellanza parlamentare. [ben otto, italiane ed europee; leggi più giù]


7 agosto 2007: un'altra interrogazione parlamentare contro le scie chimiche: Senatore UDC Amedeo Ciccanti ( Marche)

Senatore UDC Amedeo CICCANTI ai Ministri della salute e della difesa.
Premesso che: in molte parti d'Italia (Umbria, Abruzzo, Campania, Toscana, Veneto, Sicilia, Sardegna e Marche), da alcuni anni sono state rilevate scie chimiche (chem trails), rilasciate da aerei non meglio identificati; diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione a dispersione quasi immediata, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell'aria attraverso sistemi di supporto ben visibili ad occhio nudo; da denunce di cittadini - alcune dirette anche all'Autorità giudiziaria - e da servizi della stampa locale, in particolar modo dell'anconetano, nelle Marche, sembra che da tali scie chimiche derivino conseguenze disastrose sulla salute dei cittadini, stante, per esempio, l'alto numero di tumori rilevati nella vallata feltrina;
- il CNR, nel 2005, sembra che abbia rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidente con il rilascio di scie chimiche, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, idrossido di bario, ritenute pericolose per la salute, in quanto - da precedenti interrogazioni fatte ai Dicasteri competenti - non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive e tale vaghezza ha rafforzato il convincimento che si tratti di fenomeni pericolosi da tenere nascosti, si chiede di sapere:

- quali accertamenti ed eventuali riscontri siano derivati dall'esame delle scie chimiche in ordine al loro grado di inquinamento dell'aria e di pericolosità per la salute pubblica, soprattutto nell'area feltrinese delle Marche;

- quale circostanza e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta, di quota e di esclusività rispetto ai prodotti che irrorano nell'aria;

- da chi siano autorizzati e perché autorizzati; quali informazioni siano state fornite alle popolazioni interessate al fenomeno delle scie chimiche, affinché ogni forma di assicurazione sulla tutela della loro salute sia stata data o sia possibile dare. (4-02585)

13 settembre 2007: ennesimo intervento del deputato europeo on.Giulietto Chiesa sulle Scie Chimiche aeree.

''Scie chimiche, richiesta informazioni''
lettera del Sig. Marco Azzalini 13-9-07 - www.giuliettochiesa.it
Buongiorno Sig. Chiesa, sul blog 'cieliliberi' ho trovato riportata una lettera del Sig. Renato Bastianello di TV a lei indirizzata, nella quale le descriveva quanto (ormai quasi quotidianamente) avviene sui cieli di Treviso (e d'Italia). Nella sua risposta, diceva che si stava interessando alla cosa e che avrebbe sollevato presto il problema nelle sedi opportune. Recentemente ho saputo di una nuova Interrogazione parlamentare, riguardante le scie chimiche, presentata in data 7 agosto 2007 dal Senatore UDC Amedeo Ciccanti e tutt'ora senza risposta.... credo. Dico 'credo' perchè avere notizie è difficile e i media tradizionali sono tutti colpevoli di un silenzio che oserei definire 'mafioso'. Non voglio rubarle altro tempo, perciò concludo questa mia lettera chiedendole se può fornirmi ulteriori notizie su questa grave questione e su cosa si stia facendo a riguardo. Perchè la classe politica è così quasi unilateralmente schierata e omertosa? Perchè sono così al tempo stesso arroganti e ciechi da ritenere che la popolazione non debba essere informata? Come può la Comunità Europea accettare di buon grado di essere totalmente ignorata da parte degli Stati Uniti che si rifiutano di dare qualsiasi spiegazione? Restando in attesa di un suo gentile riscontro e rigraziandola comunque per l'attenzione e per il suo impegno nella vita sociale e politica italiana, le porgo i miei più cordiali saluti. Marco Azzalini. Legge di Hofstadter: ci vuole sempre più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della Legge di Hofstadter.

Caro Azzalini,
secondo la legge di Hofstadter che lei ricorda, "ci vuole più tempo", e lavoro. Colgo l'occasione della sua lettera per rispondere a numerose sollecitazioni che mi sono venute: ancora dal signor Bastianello, ma anche da altri comitati che sono sorti in diverse zone d'Italia.
Che il problema esista non vi è alcun dubbio.
Io stesso ho potuto osservare il "fenomeno", come ho già scritto, sia a Roma che a Bruxelles, dove lavoro come parlamentare europeo. Ho cominciato a leggere numerosi materiali e ad approfondire la faccenda, ma devo dire con franchezza che vado scoprendo che si tratta di materia complessa e che richiede competenze diversificate. Non solo: mancano molti elementi d'informazione. Senza questi non si arriverà da nessuna parte, perchè la stampa e il sistema mediatico sembra rifiutare di fare inchieste in materia.
A quanto pare anche il Ministro per l'Ambiente non se ne vuole occupare, cosa che invece dovrebbe fare.
Perchè questo silenzio?
Con ogni probabilità perchè si tratta di faccende legate alla difesa militare
(cioè esperimenti o qualche cosa perfino di più sistematico che esperimenti).
A cosa servono non so. E dovremmo innanzitutto scoprire chi fa queste cose, chi dirige i voli. Eccetera. E non è detto che siano necessariamente gli americani. Anche questo dovrà essere accertato. Dovremmo scoprire in modo certo quali sono le sostanze irrorate. E avere notizie certe sugli effetti che provocano sulla vegetazione e sopratutto sugli uomini.
Il parlamento europeo si è già occupato di una questione analoga (ma probabilmente non identica) che è il progetto militare HAARP, americano. Ma esso riguarda bombardamenti della jonosfera con onde elettormagnetiche ad alta frequenza. La jonosfera si trova però molto più in alto (circa 350 chilometri) delle rotte degli aerei che rilasciano le scie cosiddette "chimiche". Forse tra le due cose c'è un rapporto, ma non è certo. Certo è che il programma HAARP è in corso tuttora e che il governo degli Stati Uniti non ha dato il minimo seguito alla richiesta del Parlamento Europeo di cessare quegli esperimenti, ritenuti con certezza pericolosi per gli equilibri naturali della jonosfera e per i possibili effetti sulla vita terrestre.
Riassumendo: giunti a questo punto, con le mie sole forze, non è possibile proseguire.
Occorre mettere in moto una vera e propria inchiesta scientifica, giornalistica, specialistica, che supplisca ai silenzi del potere.
Per poi portare autonomamente i risultati a conoscenza della pubblica opinione e della magistratura, in caso si ravvisi l'esistenza di reati contro la salute dei cittadini e la loro sicurezza.
E' quanto mi propongo di fare.
Sto raccogliendo per questo tutti i recapiti mail dei gruppi e persone interessati, per arrivare alla costituzione di un comitato nazionale, che avvii la battaglia.
Prenderò contatto con il senatore Ciccanti e chiederè anch'io al Ministro dell'Ambiente e anche al Ministro della Difesa cosa ne sanno e cosa sono disposti a rivelare, supposto che ne sappiano qualche cosa.
Spero che la legge di Hofstadter sia più benigna di come suona. Ci aiuti a raccogliere le forze fornendoci tutte le informazioni in suo possesso. Cordiali saluti. Giulietto Chiesa

Maggio 2007: interrogazione parlamentare contro le scie chimiche: Deputato Olandese Erik Meijer

Parlamento europeo:Strasburgo"Interrogazione scritta E-2455/07 di Erik Meijer (GUE/NGL) (WAPA) alla Commissione
Oggetto: scie di condensazione degli aeromobili che non contengono più solo acqua ma che causano velature biancastre persistenti, dovute probabilmente alla presenza di bario, alluminio e ferro
1) È la Commissione a conoscenza del fatto che, dal 1999, alcuni cittadini in Canada e negli Stati Uniti hanno denunciato la presenza crescente nell’aria di un nuovo tipo di scie di condensazione degli aeromobili, che talvolta rimangono per ore e che si espandono molto più che in passato, creando velature biancastre definite 'Oscuramento aereo' e che questo nuovo tipo ha particolarmente colpito l’attenzione delle persone perché è molto diverso dalle scie brevi, sottili come un tratto di matita che sono diventate familiari da quando gli aerei a reazione hanno iniziato a volare, che rimangono visibili per 20 minuti al massimo e che si creano solo se il vapore acqueo si condensa sulle particelle di polvere a causa delle basse temperature e dell’elevata umidità?
2) È la Commissione a conoscenza del fatto che le ricerche fatte da queste persone, le osservazioni dei piloti e le affermazioni delle istanze governative suggeriscono sempre di più che ciò che sta succedendo è che gli aeromobili emettono nell’aria secca piccole particelle contenenti bario, alluminio e ferro, un fenomeno che nel dibattito pubblico in America è noto come 'Scie chimiche'?
3) Diversamente dalle scie di condensazione, le scie chimiche non sono un prodotto inevitabile dell’aviazione moderna. Sa la Commissione quale sia lo scopo delle emissioni artificiali di queste sostanze terrestri nell’atmosfera? Aiutano le piogge, portano benefici alle telecomunicazioni o combattono il cambiamento climatico?
4) In quale misura l’oscuramento aereo e le scie chimiche vengono utilizzate nei cieli d’Europa, non dimenticando che molte persone anche qui sono convinte che il fenomeno sta diventando sempre più comune e sono interessate dal fatto che fino ad oggi se ne sa poco e non vi sono informazioni pubbliche a riguardo? Chi ha iniziato queste emissioni e come vengono finanziate?
5) A parte le supposte conseguenze positive delle emissioni di sostanze nell’aria, è la Commissione a conoscenza di possibili svantaggi per l'ambiente, la salute pubblica, l’aviazione e il ricevimento delle stazioni Tv?
6) Che cosa si fa per evitare che singoli Stati europei o aziende adottino misure unilaterali il cui impatto transfrontaliero potrebbe essere giudicato indesiderato da altri Stati o da organizzazioni di cittadini?
Vi è già un coordinamento a questo proposito?
Svolge l’Ue un ruolo in tutto ciò o prevede la Commissione un ruolo futuro e quali sono i suoi obiettivi in merito?".
(Avionews)(006) 070730160314-1077600 (World Aeronautical Press Agency - 30-Lug-2007 16:03)

Perché tanti interventi istituzionali, politici e mediatici, italiani ed europei sulle Scie Chimiche aeree?

- interrogazione parlamentare del senatore UDC Amedeo Ciccanti: 7 agosto 2007
- interrogazione parlamentare del deputato olandese Erik Meijer: 10 Maggio 2007
- Interrogazione parlamentare del deputato greco Fotis Kuvelis, 5 febbraio 2007
- Interrogazione parlamentare del senatore DS Gianni Nieddu, 13 giugno 2006
- Interrogazione Tedesca di Hyltrud Breyer (Verts/ALE) al Parlamento Europeo, 17 ott 2006
- Interrogazione parlamentare del dep. Partito dei Com.Italiani Severino Galante , 3-2-05
- Interrogazione parlamentare del deputato DS Piero Ruzzante, 2003
- Interrogazione parlamentare del deputato DS, poi UDC Italo Sandi, 2003
- Risoluzione 14,1,1999 del Parlamento Europeo contro il progetto USA H.A.A.R.P.
- Interrogazione dei consigl. reg. di Rif.Com. Davoli, Uras, Pisu, a Regione Sardegna 30,5,06
** A.R.P.A. (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) Piemonte, 26 maggio 2007: “Per quanto riguarda il fenomeno delle "scie chimiche" conosciamo il problema, tuttavia l'ARPA è un organo tecnico che misura e fornisce i dati ambientali, ma non è deputato a prendere decisioni di tipo politico o strategico
** Servizio della RTL-TV nazionale Tedesca col meteorologo Harsten Brandt, maggio 2007 (vai al video)
** Servizio della Radio Televisione Croata col meteorologo Zeljko Lazanin, maggio 2007 (vai al video)
Ultimi articoli:
- Articolo in 'Casalecchio news' giugno 2007, di P.Tondino, Verdi per la Pace - Casalecchio di Reno (BO)
- Articolo in 'Panorama.it', di Cristina Bassi, 7 maggio 2007
Leggi i testi in DOCUMENTI

Interrogazione parlamentare del senatore DS Nieddu 13 giugno 2006

COSA STANNO FACENDO AL CIELO?
FACCIAMO EMERGERE LA NOTIZIA !

"Ci piaceva pensare che il cielo fosse l'ultimo spazio di libertà lasciatoci: nuvole e fasmate ci facevano sognare...
Ora ci appaiono strizzate, prive di massa come inutile cotone.
Finte.
Anche il cielo è prigioniero della follia umana…"

Comitato Sardo per la sensibilizzazione sulle scie chimiche
www.sciesardegna.it

ITALIA OGGI 21 febbraio 2007

Giulietto Chiesa e la guerra magnetica

Il parlamentare europeo Giulietto Chiesa non ritiene certamente terminata la battaglia contro la base Usa di Vicenza, e presto sarà chiamato ad occuparsi delle `scie chimiche` degli aerei: sotto tiro, i cargo che si trovano ad Aviano.
Una battaglia lanciata dal presidente del Codacons Friuli, Vitto Claut, l`avvocato che ha già denunciato alla procura della Repubblica di Pordenone le patologie in crescita che colpirebbero gli abitanti che vivono nei territori sorvolati dagli aerei che lasciano scie nel cielo, ipotizzando che nelle strisce biancastre si possano trovare ossido di bario, alluminio, torio, rame e selenio, minacciando la salute ed inquinando i terreni e le coltivazioni.
E dopo il passaggio dei cargo le scie nell`aria si espandono, creando delle nuvole artificiali.
La tesi da dimostrare (anche per Chiesa) è che si tratti di un progetto di guerra climatica-magnetica denominato Haarp (High frequency active auroral research project),
dove la scia rende `metallica` la ionosfera per moltiplicare la potenza di riflessione degli impulsi radio da una parte all`altra del mondo. Con l`obiettivo di migliorare le comunicazioni tra le varie basi Usa sparse nel pianeta.

Il Messaggero Veneto (gruppo l'Espresso) 11 feb 2007

Denuncia contro le scie degli aerei. La denuncia presentata dal presidente regionale del CODACONS [avv.] Vitto Claut, rileva come nell'atmosfera vengano rilasciate sostanze nocive e cancerogene. A produrle sarebbero i cargo militari riconducibili all'attività della Base di Aviano . Una denuncia-querela contro ignoti per chiedere certezze e tutela della salute. Una salute che, per chi vive in provincia di Pordenone e in particolare nell’area limitrofa ad Aviano, potrebbe essere in pericolo. A lanciare l’allarme è il presidente regionale del Codacons, Vitto Claut, che ha presentato al procuratore della repubblica di Pordenone, Luigi Delpino, un esposto nel quale chiede analisi e accertamenti sul fenomeno delle “scie chimiche”. Si tratta di tracce prodotte da aerei cargo militari - secondo il legale è presumibile che siano riconducibili all`attività della Base Usaf nel territorio - che depositerebbero sostanze nocive e cancerogene nell`atmosfera e di conseguenze nei terreni.

L`OSSERVAZIONE. “Da più di un anno - spiega l’avvocato - mi sono accorto, e non sono il solo, della presenza nel cielo di scie diverse da quelle prodotte da voli di linea e anche da aerei militari. Allora ho cominciato a documentarmi e ho scoperto una cosa che ha fatto crescere in me una tremenda preoccupazione per la salute dei cittadini della nostra provincia e che mi ha spinto a presentare la denuncia”.

LE SCIE. Quello che l’avvocato ha scoperto, e che ha riportato nell’esposto allegando documentazione cartacea oltre a immagini e filmati, è l`esistenza di scie chimiche, “ovvero scie, si presume, composte da sostanze chimiche nebulizzate nell`aria tramite sistemi di irrorazione montati su aeroplani che non appartengono al normale traffico aereo”. La loro diversità è visibile a occhio nudo.“A differenza di quelle prodotte dal normale traffico aereo - spiega Claut - queste non si dissipano in pochi secondi o minuti, ma permangono nel cielo espandendosi sino a generare una formazione nuvolosa che tende a ricoprire tutta l’area interessata. Tendono inoltre a collocarsi a reticolo o a scacchiera senza alcuna giustificazione in un normale traffico aereo”.

LO STUDIO. Partendo da queste osservazioni il legale ha raccolto materiale per capirne di più e ha scoperto che questo tipo di fenomeno è studiato in diverse parti del mondo e che, stando a riprese e testimonianze, queste scie vengono rilasciate da aerei cargo che volano a bassa quota e non compaiono nelle ordinarie mappe di volo. I primi studi scientifici sono stati effettuati in Canada alla fine degli anni 90 su campioni di acqua prelevati nelle aree dove si avvistarono le prime scie. Nel 2005 - dopo che anche in Italia sono stati osservati simili fenomeni - il Cnr ha compiuto analisi su campioni di pioggia. In entrambi i casi è stata rilevata una concentrazione molto al di sopra della norma di sostanze come quarzo, ossido di titanio e idrossido di bario, ritenute pericolose per la salute. I PRECEDENTI. “Sull`argomento - mette in evidenza Claut - sono già state presentate tre interpellanze parlamentari: due in Italia nel 2003 e una a livello europeo. Ciononostante le informazioni fornite dagli organismi ufficiali risultano insufficienti o in alcuni casi nulle e questo fa crescere la preoccupazione e i dubbi sul fenomeno. In provincia di Pordenone questi timori sono accresciuti dalla presenza della Base di Aviano”.

LA RICHIESTA. Tutte queste ragioni hanno spinto il presidente del Codacons, preoccupato soprattutto per le conseguenze che potrebbero derivare per la salute dei cittadini, a presentare l`esposto alla procura di Pordenone. Nella denuncia Claut chiede che sia svolta un`apposita perizia sulla composizione delle acque, del terreno, delle colture, nonché delle infrastrutture “specie nel territorio circostante la base di Aviano - e comunque nel circondario di Pordenone - per valutare l`eventuale presenza di percentuali sopra la soglia di sicurezza di alluminio, bario e di altre sostanze”. L`esposto dell`avvocato arriva in un momento delicato visto che la Base di Aviano è stata al centro delle polemiche che hanno interessato la decisione di ampliare la Base di Vicenza. “Mi rendo conto che questo mio atto potrebbe essere strumentalizzato - dice Claut -, ma francamente al momento non mi interessa. Ritengo più importante che si discuta di questo problema e si facciano tutte le verifiche del caso per accertare la sicurezza della salute pubblica”

La Sicilia 14 febbraio 2007

Scie chimiche sull’Ennese Denuncia di Fns alla Procura sui danni degli scarichi aerei. Il rappresentante provinciale di Enna del ‘Fronte nazionale siciliano-Sicilia Indipendente’, Angelo Severino, ha presentato alla Procura di Enna una formale querela denuncia contro ignoti per il fenomeno legato alle cosiddette ‘scie chimiche’ che verrebbero lasciate numerose da aerei che sorvolano il territorio dell’Ennese. Sul periodico cartaceo Enna ONLine, nello scorso dicembre, Angelo Severino ( che è noto per la sua lunga esperienza professionale di giornalista di inchiesta) aveva già dato in esclusiva le prime notizie su come questa parte della Sicilia centrale potrebbero verificarsi simili fenomeni, i quali sempre più sospettati di provocare ripercussioni negative sia sulla salute dell’uomo, sul clima, sulla piovosità della intera area agro-silvo-pastorale, sia sull’ambiente e sulle colture bisognose di acqua. Il ‘Fronte Nazionale Siciliano – Sicilia Indipendente’, pertanto, chiede che le istituzioni locali, comunque competenti in materia, a vigilare e a tutelare la cittadinanza, che si affrettino a adottare provvedimenti adeguati, anche per evitare che la salute umana e l’ambiente vengano esposti a rischio, a gravi e irreparabili danni. ‘E va da sé – dice Severino – che, ove le predette Istituzioni dovessero ritenere che non esista alcun pericolo, dovrebbero, come ovvia conseguenza, dare ampie spiegazioni e rassicurazioni. E forse, pure a quella grande parte dell’opinione pubblica internazionale che segue con apprensione ogni notizia che riguardi ovunque la comparsa di fenomeni legati alle scie chimiche’. Si ritiene opportuno puntualizzare – sottolinea, invece, in una nota il segretario nazionale del Fns, Giuseppe Scianò – che i contenuti dell’esposto, presentato presso la Procura di Enna, diventeranno altrettanti punti prioritari e qualificanti del programma politico del ‘Fronte nazionale siciliano –Sicilia Indipendente’ da sempre è impegnato con forza, con determinazione e con consapevolezza alla difesa e alla riaffermazione del diritto alla salute, del diritto alla migliore qualità della vita, del diritto alla integrità dell’ambiente e del territorio nonché del diritto alla sicurezza nell’accezione più ampia del termine. Tutti diritti, questi, garantiti dalla Carta Costituzionale. E, purtroppo, spesso violati fra l’indifferenza generale’. Giacomo Lisacchi

Il Gazzettino di Pordenone 11/02/2007

Tossicità, aerei americani denunciati.
Esposto dell'avvocato Claut, presidente regionale del Codacons.
Nel mirino i cargo in volo sopra la Base
(i.g. )
Aerei militari, basi americane, scie tossiche, patologie in crescita: tutto questo c’è nella denuncia depositata in Procura dall’avvocato pordenonese Vitto Claut, presidente regionale del Codacons.
Nell’esposto il legale chiede l’avvio d’indagini anche al fine di ottenere il risarcimento del danno morale subito.
Inoltre, che venga svolta un’apposita perizia sulla composizione delle acque, del terreno e delle colture, senza dimenticare le infrastrutture, soprattutto nella zona circostante la base di Aviano che potrebbe avere una diretta relazione con i fenomeni delle emissioni tossiche.
L’obiettivo finale della denuncia? ``Valutare - spiega Claut – l’eventuale presenza di percentuali, sopra le soglie di sicurezza, di alluminio, bario e quarzo``.
Non è la prima volta che le scie tossiche lasciate da aerei americani finiscono nel mirino (in Canada s’iniziò ad affrontare il capitolo nel ‘98), ma è una novità assoluta la trasformazione di questi elementi in atto di denuncia.
“Non possiamo ignorare - aggiunge - che nelle aree interessate al fenomeno in altri Paesi Nato si sono riscontrati perdita di memoria breve, disturbi alle vie respiratorie, depressione, insorgenza di morbi”.
Quanto alle ipotesi, Claut elenca quella più accreditata: “Da testimonianze, riprese fotografiche e video si è propensi a pensare ad aerei cargo militari Nato, per lo più da rifornimento, fatti volare a basse quote”.

Il Giornale di Vicenza 6 febbraio 2007

C’è chi ipotizza che siano sostanze tossiche rilasciate da aerei non identificabili
Le SCIE bianche sul cielo scledense.
[Schio]

Finiscono anche sul blog di Grillo.
SCIE bianche nel cielo scledense disegnano curiose figure geometriche che poco a poco si trasformano in nuvole.
Ordinario prodotto dei reattori degli aerei o fenomeno chimico di natura quanto meno dubbia?
La discussione s’infiamma nel blog di Beppe Grillo, dove negli ultimi giorni gli utenti si sono scambiati numerosi messaggi ricchi di informazioni e commenti sulle cosiddette SCIE CHIMICHE, che compaiono sempre più spesso anche sopra la val Leogra. Cielo sereno e di azzurro intenso, che per effetto del passaggio di numerosi aerei si copre di un velo che pare un comune ammasso nuvoloso ma potrebbe invece essere qualcosa di diverso e non altrettanto innocuo.
Nel sito Internet http://www.SCIECHIMICHE.org, dove si segnalano i reticolati bianchi sospetti comparsi nei cieli di tutto il mondo, gli esperti spiegano infatti che si tratterebbe di SCIE rilasciate da velivoli non ancora identificati. Strisce biancastre che contengono sostanze nocive per l’uomo quali ossido di bario, alluminio, responsabile dell’iridescenza nella coltre della nebulosa, un isotopo radioattivo come il torio, rame e selenio.
Gli scledensi che scrivono quotidianamente nel forum si chiedono quindi se le geometrie in cielo si possono ricondurre alla normale attività degli aerei di linea, sollevando però perplessità per il fatto che le rotte sono sempre le stesse e che dunque non si spiegherebbero le ragioni per cui gli strani disegni compaiono solo alcuni giorni.
Uno degli utenti, in particolare, spiega che le comuni SCIE fisicamente non possono esistere a quelle quote perché i cristalli di ghiaccio sublimano, cioè evaporano, direttamente per effetto delle temperature.
E inoltre il fenomeno “naturale” rimane visibile solo per pochi minuti e poi scompare, mentre le presunte SCIE CHIMICHE rimangono stampate in cielo per quasi tutto il giorno, allargandosi sempre di più come accade ad un un gas rilasciato nell’atmosfera, fino a formare qualcosa che sembra una nuvola ma una nuvola non è.
Fondate o meno, le preoccupazioni nascono comunque da un innegabile impatto visivo.
Non passa infatti settimana senza che la volta celeste sopra Schio si riempia di ricami che non erano visibili fino ad un paio d’anni fa, comunque sia non con tale frequenza. I più allarmisti ipotizzano addirittura che si tratti di aerei privi di identificazione che rilasciano virus influenzali o sono impegnati in chissà quale altro esperimento.
Dall’altra parte c’è invece chi richiama le regole della termodinamica e dell’aerodinamica, per spiegare che la differenza tra le chemtrails e le normali SCIE è semplicemente dovuta alle diverse condizioni termiche e di venti riscontrabili a quote differenti, cui si deve aggiungere l’incremento esponenziale del traffico commerciale negli anni ’80 e ’90.
Largo alle ipotesi.
Elisa Morici
6 febbraio 2007

Interrogazione parlamentare del deputato Severino Galante PdCI, 3-2-2005


Interrogazione a risposta scritta 4-12711 presentata da SEVERINO GALANTE (PdCI) 3 febbraio 2005
GALANTE. - Al Ministro della difesa, al Ministro della salute.
- Per sapere
- premesso che: da almeno 5 anni lo spazio aereo italiano è solcato da aviogetti militari che rilasciano scie chimiche molto diverse dalle normali scie di condensazione liberate dagli aerei civili.
Queste, infatti, permangono a lungo in atmosfera e, anziché disperdersi, tendono ad allargarsi in una massa gelatinosa, tanto da trasformare ampie sezioni di cielo limpido in un uniforme ammasso nuvoloso e stratiforme di colore lattiginoso.
Tali scie vengono rilasciate, in genere, da 2 o più aviogetti che seguono rotte non consuete a basse quote e che, incrociandosi, formano figure geometriche, in genere delle ics, dei triangoli o vere e proprie griglie.
Sono inoltre pervenute numerose segnalazioni da parte di singoli cittadini i quali, avendo fatto ingrandimenti dei filmati e delle foto scattate, affermano che gli aerei in questione sarebbero privi di contrassegni e che le scie verrebbero emesse da uno o due erogatori posti, di volta in volta, in punti diversi del veivolo.
La stessa Associazione piloti civili ha notato il fenomeno delle scie anomale e chiesto informazioni in merito.
Sembrerebbe che le scie contengano anche cristalli di bario e forse di alluminio;
- se tali fenomeni siano stati presi in considerazione dal Governo;
- se gli aviogetti siano di nazionalità italiana o straniera;
- se sia accertato quali elementi chimici contengano realmente tali scie, e se siano dannose per la salute.
(4-12711)

Interrogazione parlamentare del senatore DS Nieddu 13 giugno 2006


Il Senatore Nieddu, DS
ai ministri dell’ambiente della tutela del territorio, della difesa, della salute e dei trasporti.
Premesso che:
sono rilevabili a quote diverse nel nostro spazio aereo scie persistenti di natura non determinata, denominata dagli organi di stampa ‘scie chimiche’.
In particolare negli ultimi mesi, sui cieli della Sardegna, specialmente nelle giornate limpide, sono state notate da parte della popolazione residente, creando una forte preoccupazione ed apprensione, scie conseguenti ad un intenso traffico di aerei non identificati i quali percorrono rotte non convenzionali; tali scie, intersecandosi tra loro, generano una sorta di reticolato, non si dissipano subito, come accade normalmente, ma sfaldandosi si allargano e lentamente si espandono formando un manto nuvoloso che interessa una vasta area;
ambienti scientifici internazionali avvalorerebbero la tesi che si tratta di scie contenenti sostanze nocive per la salute dei cittadini; alcuni studiosi sostengono, peraltro, che tutto ciò sarebbe l’effetto di specifiche sperimentazioni per verificare o provocare mutamenti climatici; altri ancora pensano a possibili utilizzi militari, per la presenza consistente, nelle zone sottoposte a monitoraggio, di silicio e materiali di altra natura,
l’interrogante chiede di sapere:
- se il fenomeno sia oggetto di rivelazione o di studio per la parte di competenza di ciascun dicastero;
- se i Ministri in indirizzo interessati siano in possesso di dati o ipotesi che possano in qualche modo far luce sul fenomeno;
- se si ritenga opportuno fornire spiegazioni sulle conseguenze che le scie chimiche rilasciate dagli aerei possano avere sulla salute dei cittadini, nonché chiarire se negli ultimi mesi siano stati autorizzati piani di volo sulla regione Sardegna per scopi riconducibili alla materia in oggetto.
4-00053 13 giugno 2006

Interrogazione alla Regione Sardegna 30 maggio 2006


Interrogazione dei consiglieri regionali di Rif. Com. Davoli, Uras, Pisu, con richiesta di risposta scritta, sullo strano fenomeno delle cosiddette "scie chimiche" che appaiono sui cieli della Sardegna Centrale.
I sottoscritti consiglieri regionali Davoli, Uras, Pisu,
Premesso che: Negli ultimi mesi, sui cieli di Nuoro e provincia, in occasione di giornate limpide, è stato ripetutamente notato uno strano fenomeno che ha creato nelle popolazioni del Centro-Sardegna, apprensione e forte preoccupazione. Si tratta di un intenso traffico di aerei non identificati che, percorrendo rotte non convenzionali, tracciano strisce bianche che, per il modo con cui si presentano, non hanno niente a che vedere, con le normali scie di condensazione degli aerei di linea. Considerato che: tali scie, dopo aver formato, intersecandosi tra loro, una sorta di reticolato, non si dissipano subito dopo come accade normalmente nelle scie di condensazione, ma sfaldandosi si allargano e lentamente si espandono formando un manto nuvoloso che interessa un'area molto vasta.
Tutto ciò non può che creare dubbi e paure comprensibili nella popolazione anche alla luce di informazioni raccolte attraverso i vari siti presenti su internet. Preso atto che:
L'incertezza e il mistero sull'origine di tale fenomeno ed in più la totale mancanza di conoscenza sulle possibili conseguenze, determinate da eventuali e prevedibili precipitazioni di elementi chimici che compongono appunto le "scie chimiche", cosi sono state etichettate, ha generato ipotesi e interpretazioni varie.
Tenuto presente che:Una di queste interpretazioni, manifestatasi in ambienti scientifici internazionali, avvalorerebbe la tesi che si tratta di scie contenenti sostanze nocive per la salute dei cittadini. Infatti proprio nelle zone in cui sono apparse le "scie chimiche" si sono registrati episodi di intossicazione e strane malattie; altri studiosi sostengono che sarebbero l'effetto di specifiche sperimentazioni per verificare o addirittura per provocare mutamenti climatici; altri ancora pensano a utilizzi militari per la presenza consistente di silicio e metalli di altra natura.
Pertanto i sottoscritti consiglieri chiedono: se il Presidente e la Giunta Regionale sono a conoscenza dell'intenso traffico di aerei che percorrono rotte non convenzionali sui cieli della Sardegna Centrale, almeno fin dal mese di Novembre del 2005;
- se conoscono le motivazioni per cui vengono fatte queste operazioni;
- se sono a conoscenza che tali aerei tracciano scie bianche che non possono essere confuse con le normali scie di condensazione degli aerei di linea;
- di quali ostanze sono costituite le "scie chimiche" e quali conseguenze possono avere sulla salute dei cittadini;
- se si è a conoscenza di altri dati o informazioni di carattere scientifico che possano fornire credibili spiegazioni sullo strano fenomeno delle "scie chimiche".
Cagliari, 30 maggio 2006 I consiglieri Davoli, Uras, Pisu

Interrogazione parlamentare del deputato DS Piero Ruzzante 2003


L’onorevole DS Piero Ruzzante interroga il Governo sulle "chemtrails" 2003

Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute, al Ministro della difesa,
premesso che:
- sono rilevabili a quote diverse nel nostro spazio aereo scie persistenti di natura non determinata, denominate dagli organi di stampa e da associazioni specializzate con il termine di chemtrails;
- sulla base di osservazioni dirette riportate anche dagli organi di stampa l'evoluzione di tali scie determinerebbe anche cambiamenti nelle condizioni del cielo con la formazione di strati nuvolosi o di piccoli nembi;
- non appare univocamente definita la natura e l'origine di tali scie dove comunque sono rivelabili tracce di silicio e metalli di altra natura con la possibilità di produrre effetti sui sistemi di comunicazione e controllo a fini militari e di difesa;
- secondo ricerche condotte da vari soggetti privati non sono da escludere pericoli per l'ambiente e conseguenze sulla stessa salute delle persone;
- la presenza delle scie chimiche e la loro concentrazione appare inoltre significatamene correlata all'intensificazione del traffico aereo con valori più elevati in prossimità dei grandi aeroporti :
per sapere:se il fenomeno sia oggetto di rilevazione o di studio, per la parte di competenza di ciascun dicastero direttamente o attraverso ricerche affidate a soggetti specializzati; se siano già in possesso dei dicasteri interessati, ciascuno per la parte di competenza, dati o ipotesi che possono in qualche modo far luce sul fenomeno; se in particolare il Ministro della difesa sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno sopra descritto.

Interrogazione Tedesca al Parlamento Europeo 17 ottobre 2006 E-4449/06


PARLAMENTO EUROPEO
Interrogazione scritta di Hiltrud Breyer (Verts/ALE)

Oggetto: Inspiegabili fenomeni atmosferici in Germania settentrionale
È la Commissione a conoscenza del fatto che, secondo molti media autorevoli, nei cieli della Germania settentrionale si stanno verificando fenomeni misteriosi?
Già nel luglio 2005 vari schermi radar di diverse stazioni meteorologiche hanno osservato una presunta nuvola lunga sino a 400 km, benché non piovesse e il cielo non fosse coperto.
L'inspiegabile rilevamento radar si è ripetuto alla fine del marzo 2006. Si tratta di un vero e proprio enigma per i meteorologi, i quali tuttavia concordano sul fatto che il fenomeno non ha alcuna spiegazione naturale come la presenza di stormi di uccelli o di cherosene degli aeromobili.
Inoltre è da escludere un errore da parte dei dispositivi radar, in quanto diversi rilevamenti effettuati in modo indipendente hanno registrato la medesima situazione nei Paesi Bassi, ad Emden e Hannover. I meteorologi in tutto il territorio federale presumono che tali fenomeni nascondano esperimenti militari.
Per esempio Jörg Asmus, meteorologo presso il Servizio meteorologico tedesco, ritiene che l'esercito stia volontariamente provocando cambiamenti meteorologici o stia simulando attacchi terroristici (cfr. Der Spiegel, 13/2006).
Sia i fisici del Centro tedesco per l'aviazione e l'astronautica sia i geografi delle forze armate sono giunti alla conclusione che nell'atmosfera vengono rilasciate delle particelle per disturbare l'attività del radar di rilevamento delle precipitazioni.
Anche l'Istituto federale dell'ambiente valuta seriamente il fenomeno. Di quali informazioni dispone la Commissione in merito ai fenomeni che interessano la Germania settentrionale?
1. Come vengono giudicati e spiegati?
2. Condivide la Commissione la valutazione di meteorologi, geologi e fisici, secondo cui gli inspiegabili fenomeni meteorologici e i rilevamenti radar sono riconducibili a esperimenti militari, in quanto nessuna spiegazione alternativa sembra possibile?
3. È la Commissione a conoscenza di esperimenti militari in Germania settentrionale allo scopo di contrastare il terrorismo o di influire sul tempo atmosferico?
4. Può la Commissione far sapere se tali esperimenti comportino rischi per la salute o di altro tipo a danno della popolazione e della natura?
5. Quale autorità dell'UE è oppure sarebbe responsabile per le informazioni in merito agli esperimenti militari?
6. Quali norme permettono lo svolgimento di tali esperimenti?

http://www.europarl.europa.eu/omk/sipade3?PUBREF=-//EP//TEXT+WQ+E-2006-4449+0+DOC+XML+V0//IT&L=IT&LEVEL=2&NAV=S&LSTDOC=Y

http://it.wikipedia.org/wiki/Scia_chimica

Scie chimiche sulla Manica















Scie chimiche sull'Italia













L

















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Scie chimiche su Germania del Nord

2 aprile 2007:
Scie chimiche sul Tirreno, Sardegna e centro Italia

Scie chimiche sulla Spagna
28 maggio 2004

E Polis - Roma - 20 gennaio 2007

Ci preoccupiamo tanto per lo smog,
ma perché nessuno si preoccupa
delle tonnellate di sostanze chimiche
gettate ogni giorno da aerei
sopra le nostre città
a chissà quale scopo…
mai sentito parlare di scie chimiche?
Mondo, alza gli occhi e svegliati!


Un lettore inorridito.”.

TV Sardegna 1-programma "Preguntas" 17 ottobre 2006

Dibattito televisivo sulle scie chimiche
tra SORU e il giornalista di Famiglia Cristiana, Guglielmo Nardocci

Guglielmo Nardocci (Famiglia Cristiana): "Presidente, c'è una flotta che in certi giorni raggiunge anche i 170 velivoli, che gira sopra Oristano, lasciando delle scie luminose.
Io lo dico perché quest'estate ero lì e ho visto questi aerei completamente bianchi che lasciano queste scie che non scompaiono prima di un certo numero di ore.
Io non so se la documentazione che hanno raccolto alcuni, tra cui uno scienziato abbastanza stimato, sia veritiera o no: forse varrebbe la pena di vedere perché le assicuro che, testimone oculare il sottoscritto, che è una cosa abbastanza inquietante, al punto che alcune nazioni hanno ammesso che questo tipo di sorvoli strani sono tentativi di condizionare il clima.
La Cina, per esempio, che ha detto ufficialmente che adopererà questo tipo di sistema per allontanare, quando ci saranno le olimpiadi i temporali o le nuvole e pioggie dalle zone dove si svolgeranno le gare.
Lei che sa di questo fenomeno, mi interesserebbe?".
Presidente Soru: "So che se ne occupano molti siti Internet, che c'è una grande discussione in proposito.
Io non so se sia un tentativo di condizionare il clima o se siano comunque esercitazioni militari.
Sono in gran parte esercitazioni militari...".
Guglielmo Nardocci (Famiglia Cristiana): "Sono completamente bianchi questi aerei, non hanno insegne. Li ho visti a occhi nudi io.
Non è che volano poi a un'altezza tale come i jet militari che si vede il puntino con la striscetta che poi scompare. Sono proprio lì che si vedono e sono anche piuttosto voluminosi
".
Presidente Soru: "Quello che la nostra Regione sta facendo in maniera attiva è fare in modo che non esista più il poligono di tiro di Capo Frasca e che non ci siano più aerei che partono da Decimomannu per andare a sparare, a esercitarsi a Capo Frasca, di fatto l'unico poligono dell'aviazione militare, in una regione che di poligoni ne ha già altri, quello del Salto di Quirra, con forse la più grande servitù militare italiana; e di poligoni dove si spara da terra, da mare, in tutti modi possibili, ne ha già altri, con tutti i pericoli possibili, a Capo Teulada.
Noi stiamo facendo delle cose importanti, credo, sulla riduzione delle servitù militari in Sardegna".
Guglielmo Nardocci (Famiglia Cristiana): "No, no, per carità questo nessuno glielo toglie, anzi, è stata una notizia che è stata accolta veramente con grande interesse da tutti.
Però, insomma, questo è un problema un attimino più specifico che riguarda la salute, che riguarda cose che accadono sopra la nostra testa, la vostra testa, e non si sa bene cosa siano.
Questo è il problema".
Presidente Soru: "Noi di questa cosa ne abbiamo parlato col Ministero della Difesa e lo chiediamo al Ministero della Difesa..." Guglielmo Nardocci (Famiglia Cristiana): "Lei ha visto le risposte che diede Martino alle interrogazioni dei parlamentari?
Dire che è risibile è dire persino poco". Presidente Soru: "Lo so. Noi stiamo cercando di eliminare il male alla superficie chiedendo in maniera rilevante l'eliminazione dei sorvoli militari in Sardegna, eliminando anche il poligono dove loro vanno a esercitarsi".

www.regione.sardegna.it/j/v/30?s=30204&v=2&c=1396&t=1

LIBERALI PER L'ITALIA sezione di Milano 1 novembre 2006


CHI HA SPENTO IL SOLE ?????
… domenica 29 ottobre 2006, bellissima giornata con cielo azzurro, come raramente si vede a Milano, e sole splendido, luminoso e caldo.
Poi ecco che arrivano loro ….. chi ? aerei ( non meglio identificati ) che con precisione e meticolosità cominciano a tracciare nel cielo scie che – anziché dissolversi come solitamente avviene – persistono nel cielo e piano piano si allargano sino a formare … nuvole !
Il disegno che tracciano nel cielo, incrociandosi letteralmente fra loro, forma un reticolo simile alla trama di un tessuto, la striscia prima sottile si allarga e alla fine tutto il cielo è coperto da questo reticolo di scie che ”diventano” nuvole : a questo punto quasi tutto il
cielo è coperto, il sole da brillante e luminoso che era diventa solo un pallido bagliore che fa capolino da questo strato di “nuvole fabbricate” dagli aerei.
Credo di avere – io come tutti i cittadini – il diritto di sapere :
- perché questo avviene?
- Da cosa sono formate queste scie/nuvole ?
- Alla prossima pioggia “cosa” ci pioverà sulla testa ?
È la terza volta in poco tempo che assisto a questo sconcertante “fenomeno”: ciò sta ad indicare che viene fatto con una certa regolarità.
Non possiamo fare finta di niente: qualcuno sparge “qualcosa” nei nostri cieli:
PERCHE’ ? ma soprattutto : “DI CHE SI TRATTA ?”
QUALI SOSTANZE PRECIPITANO AL SUOLO FAVORENDO MAGARI IL PROBLEMA DELLE POLVERI SOTTILI !?!
Attendo con urgenza una risposta da “chi” di dovere.
Grazie
Gabriella Gandola Responsabile Ambiente LIBERALI PER L’ITALIA

Altre FOTO scattate domenica 29/10/06

P.S. : anche oggi – 31 ottobre – Milano - gli aerei sono in azione e nuove scie sono presenti nel cielo
http://www.liberaliperlitalia.it/pagina.phtml?_id_articolo=1058

La Repubblica 16 gennaio 2007


Il ‘mistero’ delle scie nel cielo: sotto accusa finiscono gli aerei
Secondo gli esperti non sono altro che vere e proprie nubi create dagli scarichi dei velivoli.
Ma gli ambientalisti avvertono: "Responsabili delle mutazioni del clima".
E c'è chi grida al complotto.

di LUIGI BIGNAMI
Sono sempre più numerose le scie bianche che disegnano i nostri cieli legate all'aumento del numero di aerei a reazione in circolazione. Negli ultimi anni sono diventate oggetto di studio per le possibili ricadute ambientali. Ma di cosa si tratta esattamente? "Le scie aeree non sono altro che vere e proprie nubi che si formano quando il vapore acqueo in parte presente nell'atmosfera e in parte emesso dagli stessi aerei si condensa e congela attorno a piccole particelle (aerosol) emesse con i gas di scarico", spiega Dave Duda che per 8 anni ha studiato le scie degli aerei per il Centro Nasa Langley. Secondo i ricercatori le scie si formano sempre ad elevate altitudini, di solito al di sopra degli 8 km e fino a 12 km, dove l'aria è estremamente fredda e la temperatura al di sotto dei 40°C. Pur formandosi tutte allo stesso modo le scie aeree possono durare nel cielo per periodi di tempo assai diversi. E proprio in base alla loro durata vengono suddivisi in tre categorie: quelle a breve vita, quelle persistenti, ma che non si diffondono e quelle persistenti e che si diffondono nell'aria. Le prime appaiono molto corte e sembrano seguire a ridosso l'aereo che le produce e si disperdono nell'arco di pochi minuti o ancor meno. Ciò succede quando l'aereo attraversa un volume d'aria con poco vapore acqueo. Le seconde si formano invece, quando l'atmosfera attraversata dall'aereo è ricca in vapore acqueo, ma i venti non molto intensi e dunque ristagnano là dove si formano, magari allargandosi nel tempo. Le terze, infine, si originano per le stesse motivazioni delle seconde, ma si muovono a causa dei forti venti in quota e in tal caso, proprio perché evolvono in vere e proprie nubi possono avere un'influenza sul clima.
Ma perché le scie degli aerei sono additate dagli ambientalisti come causa di alterazione del clima?
"Perché le ricerche hanno dimostrato che le scie possono rimanere sospese nell'aria addirittura per giorni interi e coprire migliaia di chilometri quadrati -continua Duda-, diventando praticamente indistinguibili dalle nubi chiamate cirri.
Poiché le nubi, soprattutto quelle molto sottili, hanno una notevole importanza sul clima, da un lato respingendo i raggi solari, dall'altro intrappolando il calore terrestre, si capisce perché questo tipo di scie viene approfonditamente studiato dai ricercatori per le possibili implicazioni climatiche". Al momento, tuttavia, non vi sono conclusioni degli studi in atto, così come ancora sono incerte le ricadute sul clima di quelle che sono state realizzate sulle nubi chi si formano naturalmente.

Esiste poi un'ipotesi sulle scie degli aerei, a dire il vero non confermata, secondo la quale esse sarebbero appositamente prodotte da "enti militari" per alterare appositamente il clima. E ciò causerebbe conseguenze alla salute delle persone che abitano al di sotto delle scie chimiche. Numerose sono state le interpellanze in molti Paesi, tra cui l'Italia, ma non vi è nulla al momento, che possa sostenere tale ipotesi.
Va detto che è noto che dagli aerei non fuoriesce solo vapore acqueo e aerosol, ma anche anidride carbonica, ossido di carbonio, ossido d'azoto, idrocarburi come metano, solfati e particelle metalliche, ma non bario come sostiene quest'ultima ipotesi. Dunque il problema ambientale delle scie degli aerei esiste realmente, proprio perché possono avere una notevole azione climatica, e proprio per questo i maggiori enti ambientali mondiali se ne stanno interessando, Nasa compresa. http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/scienza_e_tecnologia/aereo-scia/aereo-scia/aereo-scia.html

[ neretto e ingrandimenti a cura del trascrittore ]

l'Unione Sarda 18 gennaio 2007


Chemical trails: fenomeno innocuo o segnale di inquinamento?
Quelle nubi artificiali che oscurano cielo e sole

Il Comitato Sardo per la Sensibilizzazione sulle Scie Chimiche è nato per iniziativa di cittadini preoccupati da un fenomeno inquietante che avviene nei cieli della Sardegna da qualche anno. Parliamo del passaggio di centinaia di jet che volano la notte e il giorno a bassa quota, rilasciando scie persistenti che trasformano il cielo in una scacchiera e rapidamente si espandono creando nubi che oscurano il sole. Il fenomeno delle "scie chimiche" è diffuso nei paesi Nato e la Sardegna è al centro delle misteriose operazioni. Lo registrammo già dal 2000, ma nel 2005 si è intensificato in modo impressionante. Ci sono giunte testimonianze inequivocabili, pubblicate sul sito www.sciesardegna.it. Il fatto preoccupante è che le analisi dell'acqua, dell'aria e della terra eseguite nel mondo intero, confermano che gli aerei scaricano sostanze pericolose: bario, alluminio, quarzo, selenio, torio, persino virus modificati e polimeri che provocano tumori, leucemie, gravi problemi respiratori. Ma chi compie queste folli operazioni e perché? Le ipotesi parlano di esperimenti dell'esercito Usa per il controllo globale del clima, fatto confermato da molti documenti declassificati del governo e ammesso candidamente nei siti ufficiali dei loro enti governativi. Ma come fare a capire se politici e vertici militari, metereologi e fantomatici "climatologi" negano l'esistenza del fenomeno? Dicono che si tratti di normali aerei e normali scie di condensa! Noi possediamo foto, immagini dal satellite, video, analisi sullo stato di salute delle persone, dell'aria, dell'acqua: non si tratta di normali scie! Esigiamo una spiegazione scientifica da politici e amministratori e vogliamo tornare a godere di un cielo pulito! Il Comitato chiede ai giornalisti, agli scienziati veri, agli esperti di aeronautica, agli operatori degli aeroporti, delle torri di controllo, a tutti i sardi, di lavorare insieme per scoprire cosa c'è dietro il muro di omertà. Noi non siamo visionari o sovversivi: preferiremmo occuparci d'altro; invece ogni giorno lottiamo una battaglia che non abbiamo voluto. Questo è un argomento che merita la prima pagina dei giornali! Grave quanto quello dell'uranio impoverito o dell'inquinamento di Portovesme o Porto Torres. Ci appelliamo a tutti i sardi perché si uniscano contro l'ennesimo sopruso prima che sia troppo tardi, prima che ci ammaliamo a causa delle porcherie che ci buttano addosso per i loro esperimenti.
Luigi Fenu, Antonella Casula, Giulio Concu Comitato sardo di sensibilizzazione sulle scie chimiche.
Innocuo fenomeno naturale o segnale di un uso oscuro del cielo? Le scie chimiche preoccupano i sardi, e non solo. Invitiamo chi abbia informazioni attendibili a condividerle con i lettori de L'Unione Sarda. (d. p.) 18/01/2007

L’Unione Sarda 28 dicembre 2006

Scie chimiche: un mistero sospeso in cielo; lo strano case delle scie. Il convegno oristanese smonta le risposte rassicuranti del ministero dell'Ambiente e avanza l'ipotesi Bario - Fenomeno meteorologico o inquinamento chimico? Crescono gli interrogativi sui "reticoli bianchi" Il 13 maggio scorso il cielo sopra Oristano era fasciato da decine di scie aeree. Nord, est, est-nord-est. Da qualunque parte si guardasse, un reticolo di bianche e persistenti tracce filiformi incombeva sulle teste. Dopo un po' quelle che tutti chiamano scie chimiche si trasformavano in una patina candida, un velo che copriva completamente l'azzurro. Le foto esplicite che testimoniano l'evento si trovano su Internet con facilità.

Possibile che da un giorno all'altro le rotte su Cabras, il Sinis e dintorni diventino più trafficate di Fiumicino? E poi, diversamente dalle normali scie di condensazione dei motori a reazione, perché quelle oltre i tetti di Oristano si allargano e stazionano nel cielo per ore? Perché gli aerei che rilasciano queste code non sono identificabili? Anche in questo caso fanno testo le immagini digitali: inquietanti cargo completamente bianchi e senza alcuna insegna disseminano l'atmosfera di strascichi nuvolosi.

Questi sono solo alcuni degli interrogativi che Franco Caddeo, oristanese di 46 anni con il bernoccolo per le scie chimiche, … … pone da anni attraverso il sito Luogocomune.net e da poco anche nel nuovo Sciesardegna. it: «Il primo comitato italiano di sensibilizzazione su questo fenomeno è nato a Nuoro», dice Caddeo intervenendo a un recente dibattito pubblico organizzato a Cagliari dalla Rete del nuovo Municipio con l'associazione Don Chisciotte, il meetup locale di Beppe Grillo e "Gettiamo le Basi". Non a caso il gruppo antiscie ha sede nella città barbaricina, dove gli avvistamenti di reticoli bianchi si sprecano, come in buona parte dell'isola, e dove qualche giorno fa il dibattito è stato proposto anche dal gruppo "A manca pro s'indipendentzia". Ma tornando a quel 13 maggio, Caddeo cerca di capire e di spiegare con dati alla mano. Mostra diapositive con la definizione di "scia di condensa", contrail, distinta da chemtrail, scia chimica. La fonte è l'aviazione americana, Federal aviation administration: «È vapore acqueo immesso nell'atmosfera dagli scarichi caldi di un motore che a contatto con l'aria fredda in quota si condensa in cristalli di ghiaccio.

Di norma le scie si formano dagli 8mila metri in su con temperature inferiori ai meno 40 gradi e umidità relativa non inferiore al 70 per cento.

Quindi si dissipano al massimo dopo qualche minuto», e non dopo diverse ore. Appurando la temperatura e l'umidità relativa a Oristano in quel fatidico 13 maggio si scopre invece che a 8-9mila metri i gradi non sono mai scesi sotto i meno 36 e l'umidità relativa non ha mai superato il 33 per cento. Caddeo continua il suo scavo e mostra una mappa delle aerovie commerciali. La carta rivela che la città si trova ai margini di una zona aerea sottoposta a vincolo militare, la R54. Insomma, che cosa succede da circa un anno e mezzo o forse più nei cieli sardi?

La parola ad Alfonso Pecoraro Scanio. Il 15 novembre scorso, rispondendo ad una interrogazione del senatore Gianni Nieddu, il ministro dell'Ambiente scrive: «Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web specialistici, non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche».

Si tratterebbe in realtà di «comuni scie di condensazione che sono durate più a lungo ed hanno assunto forma peculiare per effetto delle condizioni meteo». Il ministro esclude poi che esista in proposito un "caso Sardegna". Decisamente insoddisfatto dalle risposte ufficiali, Caddeo rivela, sempre documenti alla mano, che negli Stati Uniti sono stati brevettati dei metodi per alterare il clima artificialmente «inseminando le nuvole » con sostanze chimiche. Ad Española, una città del Canada, nel 1998, dopo l'avvistamento delle misteriose scie si sarebbe appurata la presenza nella zona di bario, ossido di alluminio, cristalli di quarzo. «Il bario», aggiunge Caddeo, «è un ottimo conduttore che potrebbe essere diffuso nell'atmosfera sino a creare una sorta di percorso aereo elettromagnetico ». Sembrano ipotesi fantascientifiche ma sempre nel '98 la Relazione sull'ambiente e la sicurezza dell'europarlamento considerava «il sistema militare Usa di manipolazione ionosferica, Haarp, con base in Alaska, un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica».
Walter Falgio

Megachip 20 novembre 2006 on.Giulietto Chiesa


''Scie chimiche?''
lettera del Sig. Renato Bastianello
Il giorno 11/09/2006 alle ore 07:30 i cieli di Venezia-Treviso erano striati da una miriade di scie bianche provocate dal passaggio di alcuni aerei.
Non potevano essere veicoli civili in quanto non rispettavano le distanza di sicurezza che l’aviazione civile è tenuta a rispettare.
Visti con l’aiuto di un binocolo detti velivoli sembravano normali aerei di linea, ma qualsiasi contrassegno era assente.
Le scie non erano le cosiddette “ConTrail” dovute alla condensa, ma molto più persistenti; più persistenti ancora delle scie rilasciate dagli aerei acrobatici che bruciano nei postbruciatori la classica vasellina.
Una leggera pioggia caduta nel pomeriggio, lasciava nelle automobile dei depositi che parevano filamenti di cotone, ma che appena toccati si polverizzavano.
Dei conoscenti che lavoravano in laboratori chimici hanno provato ad analizzare la polvere raccolta, essa conteneva un’alta concentrazione di bario oltre ad altri elementi.
Posso dire che in concomitanza con la diffusione di questi elementi, le persone che soffrono di allergia presentano serie ricadute.
In Italia non ci sono i soldi per la sanità, per far funzionare le ferrovie, per le infrastrutture, per la ricerca e la scuola, ma si trovano i soldi per ammorbare l’aria con gli intrugli più immondi?
Sembra inoltre che tali scie non si evidenzino solamente in Italia, ma anche in altre parti del mondo.
Dobbiamo pensare proprio che siamo tutti ostaggio di una banda di psicopatici che fanno quello che gli passa per la testa obbligando i vari governi a starsene zitti?
Mi piacerebbe sapere se a livello di parlamento europeo è stato mai trattato l’argomento, e se qualcosa si sa di queste contaminazioni e su chi le provoca.
Sperando in una sua risposta, distinti salutiRenato Bastianello
P.S. : le scie vengono rilasciate nel territorio sopra menzionato, quasi quotidianamente, varia solamente l’intensità del fenomeno, ma certe volte il cielo sereno con queste emissioni sembra rannuvolarsi e le scie nella direzione del sole presentano aloni iridescenti.

Risponde l’on. Giulietto Chiesa Parlamentare Europeo (Italia dei Valori)
Caro Bastianello, ho già ricevuto diverse segnalazioni come la sua e mi sono informato.
La questione è stata affrontata dal Parlamento Europeo una prima volta il 5 febbraio 1998 nella sottocommissione Sicurezza e Disarmo.
Ci fu una audizione in cui si parlò anche del progetto HAARP (High Fequency Active Auroral Reseach Project) che manipola le proprietà elettriche dell'atmosfera a fini militari. Successivamente, il 14 gennaio 1999 se ne occupò la Commissione Esteri, con una relazione dell'onorevole Maj Britt Theorin, che espresse un parere fortemente critico verso gli Stati Uniti. Al quale non ci fu , a quanto risulta, reazione alcuna.
Le cose sono andate avanti e quello che lei descrive ne è un indizio grave.
Lo speciale lavoro di ricerca, messo in piedi da un gruppo di esperti nominati appunto dal Parlamento Europeo, era arrivato alla conclusione che il programma ricerche e sperimentazioni militari denominato Haarp, provoca effetti rilevanti e inquietanti sugli equilibri ambientali e sulle persone che ne vengono coinvolte.
L'Europa ha chiesto fermamente, con una risoluzione approvata a larga maggioranza, agli Stati Uniti di cessare gli esperimenti.
Mi riprometto di studiare il dossier, di cui sono venuto in possesso solo recentemente.
Un dossier che lei può comunque procurarsi, anche in Italiano, sul sito del Parlamento europeo. Per quanto mi riguarda sono intenzionato a risollevare la questione non appena avrò raccolto sufficienti elementi per una conclusione, essendo già fin d'ora evidente che non si tratta di ipotesi ma di cose estremamente preoccupanti, di cui l'opinione pubblica non sa nulla o quali, di cui la stampa tace, di cui i governi fanno finta di non sapere.
Userò, se lei me lo consente, anche la sua testimonianza e vorrei pregarla di tenermi informato in merito su quanto succede nei cieli di Treviso e Venezia, con il massimo possibile di precisione quanto alle date e alla consistenza dei fenomeni.
Possibilmente con l'ausilio di fotografie e con testimoni che possano, all'occorrenza, riferire ciò che hanno visto.
Cordiali saluti Giulietto Chiesa
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2911

Documenti essenziali su scie chimiche, HAARP , geingegneria e uso bellico del clima.

...................................DOCUMENTI DI BASE

INTERROGAZIONI PARLAMENTARI sulle scie chimiche aeree(per i particolari, vai nei post successivi):

- deputato DS Piero RUZZANTE 2003

- deputato DS poi UDC Italo SANDI 2003

- deputato PdCI Severino GALANTE 3/2/05

- deputato Verdi ted. UE H. BREYER 17/10/06

- senatore DS Gianni NIEDDU 13/6/06

- deputato greco Fotis KUVELIS 5/2/07

- deputato olandese Erik MEIJER 10/5/07

- senatore UDC Amedeo CICCANTI 10/8/07; 17/10/2008

- deputato PdCI Katia BELLILLO 20/12/07

- deputato IdV Antonio DI PIETRO 17/9/08

- deputato PD Antonio LA FORGIA 28/1/09

- deputato PD Manuela GHIZZANI 28/1/09

- deputato PD Alessandro BRATTI 28/1/09

- deputato PD Sandro BRANDOLINI 5/6/08; 1/10/08; 28/1/09

- senatore UDC-SVP-AUT Oskar PETERLINI 5/11/09

- deputato MRC Domenico SCILIPOTI 22/2/11

- deputato europeo PPE Oreste ROSSI 15/3/12

- senatore SEL Dario STEFANO 16/10/14





"La guerra ambientale globale è già cominciata"afferma il Generale Fabio Mini in Limes nov-dic 2007:
parlando del sistema militare statunitense HAARP ..
nell'articolo "Owning the weather: impadronirsi del clima"
"... ...Nessuno crede più che un terremoto, un’inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali ...
Armi ad onde elettromagnetic
he capaci di provocare ...
terremoti, maremoti ..."
> LEGGI L'INTERO ARTICOLO > ASCOLTA L'INTERVISTA A MINI



logo tratto da www.isde.org

ISDE (Associazione MEDICI per l'AMBIENTE) News n.246, 4-12-07 [www.isde.it] COSA SONO LE SCIE CHIMICHE? Sono scie di polveri di bario, alluminio, ma anche di polimeri (filamenti di silicio), scaricate a migliaia di tonnellate in tutti i cieli del mondo da aeroplani appositamente attrezzati. I governi, interpellati sull’argomento da singoli cittadini o da loro associazioni, hanno in genere, ignorato le domande (es. Italia, Francia); oppure, quando hanno risposto, hanno fornito risposte vaghe, quali “fanno parte di studi per contrastare l’effetto serra” (USA) o “fanno parte di studi per contrastare il terrorismo” (Germania). In realtà servono per studiare come controllare il clima a proprio piacimento. Essere in grado di controllare il clima equivale a possedere un arma di distruzione di massa infinitamente più potente ed efficiente delle armi nucleari: le armi nucleari distruggono e contaminano con le radiazioni tutto ciò che ricade nel loro raggio d’azione; una siccità, un’ alluvione, un ciclone distruggono “solo” gli esseri viventi e le loro attività, ma soprattutto lasciano intatte le risorse, a disposizione dei “signori del clima”; inoltre possono essere utilizzate senza il consenso dell’opinione pubblica. I prodotti chimici per la produzione delle nuvole artificiali possono essere liberamente acquistati su Internet. Ovviamente queste polveri immesse nell’aria sono molto dannose per la salute. Tutte producono problemi all’apparato respiratorio: i polimeri sono filamenti di silicio, e respirare il silicio provoca la silicosi. Le polveri di alluminio, in un breve periodo, hanno effetti negativi sulla memoria e sulla capacità di concentrazione, mentre, in tempi più lunghi, producono sintomi simili a quelli dell’alzheimer. Le polveri di bario producono stati di spossatezza (in quanto fanno contrarre i muscoli), inibiscono il sistema immunitario aumentando così le probabilità di ammalarsi.Info: www.isde.it/Isde%20news/2007/ISDE%20News%20n%20246.pdf, www.rense.com/politics6/chemdatapage.html; http://files.meetup.com/208457/AlzaLaTesta.pdf; http://www.sciechimiche.org/



Parlamento Europeo, "La Commissione per la Protezione dell'Ambiente, la Sanità pubblica e la Tutela dei consumatori considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska [...] un esempio della più grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica". Risoluzione A4-0005/99- 14/01/99.

> Leggi il testo completo in > Indice dei documenti > interventi istituzionali.


ISDE (Associazione MEDICI per l'AMBIENTE) News n.255, 10\01\08 [www.isde.it]

LE SCIE CHIMICHE APPRODANO NEL PARLAMENTO EUROPEO!

Il Parlamento Europeo “considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica HAARP, la più grave minaccia militare… per l’ambiente e la salute umana”. Anche altre istituzioni, pubbliche e private, hanno riconosciuto il problema politico e strategico che si nasconde dietro le scie chimiche. Le interrogazione e i media, in sostanza affermano, che se si osserva il cielo, ogni giorno molti aerei anonimi rilasciano, da appositi erogatori, sci persistenti di sali metallici di bario, alluminio ed altre sostanze che creano nuvole biancastre che rendono lattiginoso il cielo. Questa cupola metallica, che oscura il sole, accelera l’effetto serra e inquina il nostro habitat, favorisce i sistemi di comunicazione e controllo a fini militari. Non abbiamo più cieli azzurri e notti stellate… Bruciori agli occhi e affezioni respiratorie sono i primi sintomi di malattie ben più gravi. Bario ed alluminio sono abnormemente presenti nel terreno. L’analisi “mineralogramma del capello” può misurare la presenza anomala di alluminio che accelera l’Alzheimer. Perché tale spreco di tonnellate di metalli e carburante? Perché aerei tanker anonimi e una forte censura? E’ necessario analizzare cibo, vino, acqua, aria e sollecitare i politici, le istituzioni e i media per affrontare questo problema. Info: www.sciechimiche.org; http://cieliliberi.blogspot.com


● ● Il generale Fabio Mini afferma:



" Le scie chimiche…Io dico la verità ....ho cercato di studiare, di approfondire un attimo la conoscenza su questo fenomeno e .... adesso dirò una cosa che probabilmente urterà la suscettibilità,..la suscettibilità di qualcuno…:allora, anche io pensavo che fosse una specie di bufala, però.. però in effetti le fotografie che sono anche in rete sono veramente inquietanti, nel senso che ci sono delle scie che sono proprio regolari, no?

Quest’estate io ero in vacanza in.. dalle parti di S. Marino, dove c‘era…. dove c’è mia mamma.

Ebbene, una mattina, per andare presto a fare una camminata, guardo il cielo e, sopra l’Appennino, l’Appennino quindi marchigiano.. romagnolo marchigiano, c’erano delle scie a livello quadrato, ma proprio erano squadrate.

Allora ho detto, dico..o qui ci sono delle rotte aeree, quelle verso Grosseto oppure queste verso Roma - perché si incrociavano in questa maniera e facevano dei quadrati - o sono così oppure c’è qualche cosa che non funziona perché non è possibile. Che poi quante rotte, quante vie aeree ci sono che possono essere parallele? Dico va béh, comunque domattina controllo di nuovo.

Il mattino dopo non c’era neanche una. Due giorni dopo non ce n’era neanche una. Per una settimana io ho continuato a svegliarmi presto per andare a vedere queste scie e non le ho più viste; allora vuol dire che era un fenomeno saltuario,

quindi non si trattava di scie dovute agli aerei di linea che passano.

Io non so dire la differenza tra quelle di condensazione e quelle invece lasciate a bella posta e non so neanche fino a che punto quelle lasciate a bella posta… quale sia la posta, cioè perché vengono lasciate queste scie

Quindi il dubbio mi rimane; dico la verità poi il dubbio mi si è veramente amplificato quando ho letto un articolo del nostro metereologo più importante d’Italia, Giuliacci.

ll colonnello Giuliacci in un articolo, proprio in una risposta a qualcuno che gli faceva questa domanda sulle scie chimiche, si è messo ad inveire: ” ma sono tutte stupidaggini, ma non è così ” e si è messo a far la teoria e la pratica delle scie che lasciano gli aeroplani normali: “ sono tutte cose normali son tutte cose….”

Bene, io di fronte agli scienziati che sono apodittici, che escludono completamente un..una variabile di un fenomeno,

io sono molto sospettoso, primo della loro capacità di essere degli scienziati seri, secondo di perché lo dicono.

Oggi uno scienziato sa, e se è scienziato lo deve sapere, che non si può escludere nulla, per cui io - dico la verità -

voglio tanto bene a Giuliacci perché mi piace e mi è simpatico,

però nel momento in cui lui ha escluso categoricamente, a me è venuto un sospetto superiore. ".

da Warology - DVD di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa. Macrolibrarsi.it



● ● ● il prof. ing. Roberto Vacca, trattando di GEOINGEGNERIA (immissione in stratosfera di sostanze chimiche come solfati e altro) afferma:


- "Questi interventi di ingegneria climatica. [...] causano danni a salute e ambiente [...]- Nel 1976 una convenzione internazionale mise fuori legge l’uso bellico del clima."
(vedi nei post successivi il programma miltare 'Owning the weather' ben descritto dal generale Fabio MINI)
- " Non si può pensare a modificare il clima se non si sa calcolare come varierebbe senza i nostri interventi."
>
LEGGI Testo originale: http://www.caosmanagement.it/art42_06.html

................................. [Il lemma “geoengineering” è stato coniato nel 1977 dal prof. Cesare Marchetti ]



● ● ● Il prof. Luigi Mariani - citato nell'articolo del prof. Roberto Vacca - è Coordinatore del Gruppo di Ricerca in AGROMETEOROLOGIA presso l'Università di Milano e dichiara:
Non siamo oggi in grado di simulare in modo realistico (con modelli calibrati e validati) gli effetti perturbativi sul clima globale derivanti da una tale operazione.
Ancora oggi ci sono molte incertezze sul ruolo che la stratosfera gioca nella macchina del clima e sulle interazioni fra stratosfera e troposfera.”


● ● ● 28/04/2009 - Il Preside della Facoltà di Chimica Industriale dell’Università di Bologna, Ferruccio Trifirò, direttore della rivista La Chimica e l’Industria, organo ufficiale della Società Chimica Italiana, intervistato dalla redazione di
http://www.finanzainchiaro.it/ , afferma:
" L'idea di immettere qualcosa nella atmosfera per controllare l'aumento della temperatura non è nuova […] ma gli effetti negativi sono largamente superiori a quelli positivi […] proposte del genere sono dannose."
LEGGI
http://www.finanzainchiaro.it/dblog/articolo.asp?articolo=3403

..............grazie a Giancarlo Marcotti, direttore del sito www.finanzainchiaro.it



9 / 11 / 09 - "Padroni del tempo e del clima. Le finalità belliche: i militari tentati dal controllo dei fenomeni estremi.""Il più ambizioso progetto è stato lanciato nel 1996 dall'Accademia dell'aviazione USA: Il tempo come moltiplicatore di forza. Dominare la meteorologia nel 2025 [Owning the weather n.d.r]...I militari puntano a manipolazioni del clima con effetti devastanti per il paese attaccato....La paventata possibilità di causare terremoti... ipotesi che rasenta la fantascienza, ma che, secondo alcuni studiosi seguaci del grande fisico e inventore serbo Nikola Tesla, non sarebbe affatto utopica.
Per alcuni organi di stampa cinesi il sisma che l'anno scorso devastò la provincia cinese del Sichuan causando 70mila vittime sarebbe il risultato di un esperimento Usa.

> LEGGI

"Le onde controverse di HAARP: la sigla significa High Frequency Active Auroral Reseaech Program, cioè "Programma di ricerca attiva aurorale ad alta frequenza". Il sito è posto presso Gakona, in Alaska, ed è dotato di 180 piloni alti 22 metri l'uno, ciascuno con una doppia antenna che emette onde ad alta frequenza fino a quote di 350 Km grazie a generatori di 3,6 MW di potenza ( oltre 70 volte la più potente stazione radiofonica USA). Scopo ufficiale dell'impianto è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni militari, ma si teme che onde radio di tale potenza possano raggiungere l'atmosfera di paesi anche molto lontani alterandone i campi magnetici e la meteorologia. 9/11/09

> LEGGI


Thursday 9 February 2012

"Alla Guerra con la Geoingegneria ".
Pochi nel settore civile comprendono appieno che la
geoingegneria è principalmente una scienza militare e non ha nulla a che fare con il raffreddamento del pianeta o ridurre le emissioni di carbonio (Relazione, 6 febbraio). Anche se sembra ancora fantascienza, il clima è stato trasformato in una arma. Almeno quattro paesi - Stati Uniti, Russia, Cina e Israele - possiedono la tecnologia e l'organizzazione di modificare periodicamente eventi atmosferici e geologici per le varie operazioni militari e 'black operation', e sono legati ad obiettivi secondari, tra cui quello demografico, energetico e la gestione delle risorse agricole.

In effetti, la guerra ora include la capacità tecnologica di indurre, migliorare o indirizzare gli eventi ciclonici, terremoti, inondazioni e progetti, compreso l'uso di polimerizzati agenti virali aerosol e particelle radioattive trasportate attraverso sistemi meteorologici globali. ...

Matt Andersson

Ex consigliere esecutivo, aerospaziale e difesa della società di consulenza strategica e direzionale Booz Allen Hamilton, Chicago.

Grazie a Pepe Ramone di Controradio

.......................

● ● ● ● " Ho ricevuto diffide " afferma Claudio del Lungo, Assessore all'Ambiente del Comune di Firenze, aprendo la conferenza sulle scie chimiche nella sede dell'Assessorato (22/05/09). > GUARDA il filmato. [grazie a tankerenemy.com, Associazione Arzach, controradio.it]



● ● ● ● " Minacce via internet all'assessore Del Lungo " [da "Il Nuovo Corriere di Firenze" 23/05/09] in relazione al convegno di Firenze sulle scie chimiche. Articolo di Davide Agazzi. Testi e commento in www.tankerenemy.com 26/5/09 > LEGGI





12/11/09 - LA 7 Meteo : dichiarazioni del meteorologo Paolo Sottocorona sulla MODIFICAZIONE DEL CLIMA :

"Buongiorno. Aggiustare il clima…. beh qualche tempo fa c’era stato, così, qualche spunto su questo argomento e io, così …non dico cercando di fare una battuta, me ne ero uscito con “Biancaneve!”. Qualcuno ha detto: ' ma che c’entra Biancaneve!'. Il discorso era che Biancaneve è una favola e cambiare il clima è un’altra favola, perché eh.. come dire, se ne potrebbe discutere in maniera forse un pochino più.. non dico scientifica, un pochino più precisa, però stiamo parlando di cose eh... che implicano delle quantità di energia rispetto alla quale l’uomo non ce la fa, non ce la fa assolutamente. Non voglio sapere quanto costa, quanto INQUINA per esempio voler seminare le nuvole con gli aerei per far piovere in un posto piuttosto che in un altro, insomma…un delirioveramente…il modo di cambiare il clima c’è: è quello di inquinare meno, altri non ce ne sono.".

> GUARDA IL VIDEO






● ● ● ● il 21/11/08 la associazione " MILITARI ASSODIPRO " ha citato l'interrogazione parlamentare dell'on.Brandolini sulle scie chimiche.(per il testo Brandolini cfr. più avanti). > LEGGI


Il Messaggero già dal 25/06/02 scrive: "[HAARP è] una 'superarma' che, come componente principale dello SCUDO SPAZIALE .. consentirà di annientare tutti gli attacchi missilistici e mettere in ginocchio qualsiasi paese, scatenando violenti cambiamenti geofisici.…" ......«la stazione radioelettronica HAARP entrata in funzione in Alaska nel 1997…. /..specie di «forno a microonde globale.. / … l'HAARP è allo stesso tempo una «potentissima arma geofisica», in grado di "alterare le condizioni metereologiche". > LEGGI


● ● L'avv. Vitto Claut, Presidente del CODACONS Friuli Venezia Giulia, ha denunciato alla Procura di Pordenone gli aerei in partenza da Aviano.

" Denuncia contro le scie degli aerei. La denuncia presentata dal presidente regionale del CODACONS [avv.] Vitto Claut, rileva come nell'atmosfera vengano rilasciate sostanze nocive e cancerogene. A produrle sarebbero i cargo militari riconducibili all'attività della Base di Aviano . Una denuncia-querela contro ignoti per chiedere certezze e tutela della salute. Una salute che, per chi vive in provincia di Pordenone e in particolare nell’area limitrofa ad Aviano, potrebbe essere in pericolo. A lanciare l’allarme è il presidente regionale del Codacons, Vitto Claut, che ha presentato al procuratore della repubblica di Pordenone, Luigi Delpino, un esposto nel quale chiede analisi e accertamenti sul fenomeno delle “scie chimiche”."


● ● ● ● ISDE (Associazione MEDICI per l'AMBIENTE) News n.349, 10 GIUGNO 09 [www.isde.it]:

" La ..guerra ..ambientale ..esiste "

Ne parla a Radio Base il Generale MINI (per notizie sul generale Mini vedi post successivi)

> LEGGI

.Princìpi deontologici enunciati dall'Associazione 'Medici per l'Ambiente':

." TUTTI GLI UOMINI SONO RESPONSABILI DELL'AMBIENTE. I MEDICI LO SONO DUE VOLTE.".................................. ...FINO A QUANDO POSSIAMO RESTARE INDIFFERENTI ? .........................................> LEGGI


● ● ● ● ● Due uomini politici parlano di scie chimiche nel convegno di Firenze del 1 ottobre 2011.
Grazie al Comitato Stop scie chimiche Firenze.

> GUARDA il video in : www.ilcielosufirenze.com


● ● 27/12/2011 - INGEGNERIA CLIMATICA - Dagli interventi sul tempo a quelli sulle condizioni atmosferiche:

"..... Ministero della Difesa americano
che nel 1996 avrebbe lanciato un programma di sperimentazioni
con l’ obiettivo di «possedere il clima entro il 2025»
allo scopo di distruggere la logistica e la comunicazione nemiche
con nebbie, acquazzoni e alluvioni.
"

[ si tratta del ben noto progetto ' Owning the weather on 2025 '

descritto ampiamente qui di seguito dal Generale Fabio Mini ]

> LEGGI l'articolo completo grazie a Maria Heibel per la segnalazione



● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 30/8/11 - Il TG Regionale Sardo Videolina
inizia una serie di servizi sulle scie chimiche sempre più intense nei cieli dell'isola.> GUARDA 1° servizio
> GUARDA 2° servizio

>
GUARDA 3° servizio
> GUARDA 5° servizio

Basilica della Santissima Trinità di Saccargia (SS)



● ● ● ● ● ● ● ● Nikola Aleksic, leader del movimento ambientalista serbo, chiede al presidente Tadic di fermare gli OGM e le SCIE CHIMICHE (poison trails) minacciando di portare il popolo serbo in piazza.

> LEGGI la notizia in www.luogocomune.net Ultima notizia: il 3 ottobre scorso Aleksic sarebbe stato arrestato per 'manifestazione non autorizzata'.


Il maresciallo dell'Aeronautica Militare, dottor Domenico Azzone, parla di scie chimiche in una lettera alla rivista Nimbus della Società Metereologica Italiana (grazie a Maria Heibel per la notizia) . da http://www.scribd.com/doc/23201747/Lettera-a-Mercalli-Onorato-Delitala-1%C2%B0-M-llo-Domenico-Azzone-Esperto-Meteo-A-M
Il Maresciallo ha anche relazionato sulle scie chimiche nella conferenza-dibattito
“Scie in cielo, timori sulla terra...” il 26/6/09 a Genova (www.tankerenemy.com/2009/07/conferenza-di-genova-sulle-scie.html).

> LEGGI

....................................... GEOINGEGNERIA
.............................[immissione in stratosfera di sostanze chimiche]

..
............ .......Il lemma “geoengineering” è stato coniato nel 1977 dal prof. Cesare Marchetti.

● ● ● [da Associated Press ] " secondo John Holdren, il capo consigliere scientifico della amministrazione, il Presidente Obama sta considerando l' "ingegneria climatica" [geoingegneria] come un mezzo per combattere il cambiamento del clima causato dalle emissioni di carbonio [gas serra NdR] .

" Il nuovo consigliere scientifico presidenziale ha detto mercoledi che il riscaldamento globale è così grave che l'amministrazione Obama sta discutendo di tecnologie radicali per raffreddare l'atmosfera terrestre"......
"Una "soluzione" caldeggiata da Holdren è di 'sparare particelle inquinanti nell'alta atmosfera per riflettere i raggi del sole" - ["shooting pollution particles into the upper atmosphere to reflect the sun’s rays".].
>
LEGGI http://www.prisonplanet.com/obama-to-consider-geoengineering-climate.html
> LEGGI
http://quintoelemento.controradio.org/





Da questo schema didattico si nota un aereo in volo che lascia scie di sostanze (alluminio e bario) che dovrebbero servire a respingere i raggi del sole.

>
LEGGI

Grazie a http://www.quintoelemento.controradio.org/
e a Pepe Ramone clicca sulla foto per ingrandirla






● ● 12/05/09 - L'Espresso parla di geoingegneria: " Raffreddiamo la terra"

di Fred Guter :
"Dai gas sparati nell'atmosfera agli specchi orbitanti, gli scienziati studiano progetti per ridurre la temperatura. È la grande sfida della geoingegneria. [...]
Negli anni Novanta il discusso inventore della bomba a idrogeno, Edward Teller, propose addirittura di lanciare nell'atmosfera particelle di metallo riflettenti e flottanti.[...] l'idea stessa di un cambiamento del clima, deciso e attuato artificialmente, spaventa l'opinione pubblica".
>
LEGGI
grazie a Controradio >
LEGGI


● ● ● ● ● ● 17/01/2011 - Giulietto Chiesa affronta ancora una volta il problema delle scie chimiche e della operazione HAARP già condannata dal Parlamento Europeo (cerca Parlamento Europeo)
Un breve stralcio:
"E veniamo alle scie chimiche. Come per l'11 settembre, ci sono un sacco di persone che se ne occupano in modo serio. "

> LEGGI http://www.megachipdue.info/finestre/lettere/5436.html


La Padania: 16\6\2003"Russi e cinesi denunciano: esperimenti per condizionare il tempo. Il progetto H.A.A.R.P. “…possibilità che un Paese possa scatenare artificialmente le forze della Natura, usandole come «armi non tradizionali» per mettere in ginocchio il nemico. …D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari». Ritornando al libro di Qiao Liang e Wang Xiansui, c’è da rabbrividire alle loro frasi: “Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa”.”



● "Fare Verde" sezione di Lanciano, già a dicembre 2007 lanciava l'allarme sulle scie chimiche.
"Bario, quarzo, alluminio sono sostanze altamente tossiche che non possono per nessun motivo essere gettate dall'alto sul nostro comprensorio" ha affermato Stefano Comparelli, responsabile locale della associazione.
><
http://ricerca.quotidianiespresso.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2007/12/05/CV2PO_CV205.html> .


L'I.S.A.C., Istituto di Scienze dell'Atmosfera del CNR, diretto dal Prof. Franco Prodi, conferma lo "studio delle sostanze chimico-biologiche disperse in atmosfera tramite aerosol". > SITO DELL'ISAC CNR > APPROFONDIMENTI


Home page dell'ISAC ( Institute of Atmospheric Sciences and Climate of the Italian National Research Council) (
CNR
).

Grafica molto originale con nuvole stilizzate 'postmoderne'.


. Il sito della Fondazione ENI "Enrico Mattei" descrive l’accordo del 2003 "Italy-USA 2", che prevede: "Co-operation on Science and Technology of Climate Change Studies on aerosol, on the atmosphere chemical composition, on the exchange processes and on the impact of climate change on the Mediterranean climate of the Northern Hemisphere (USA and Italy)".
>
SITO DELLA FONDAZIONE


Il prof. Stefano Montanari, direttore scientifico del Laboratorio Nanodiagnostica - Modena, alla domanda sulle scie chimiche, afferma:

"Quando tiro su gli occhi, queste scie le vedo, eh c’è poco da fare, io a volte vedo il cielo a scacchi, lo vedo un po’ dappertutto. Su questo credo che non ci siano dubbi.

Per dire se questa roba fa bene o fa male - intantofa bene’ direi subito di no, ma questo lo dico proprio come preconcetto perché il fumo non fa mai bene, mai, che sia una sigaretta che una scia chimica, non fa bene, tanto che gli animali rifuggono il fumo; siamo solo noi che non lo rifuggiamo.
Io per dire, per dire se questa roba fa bene o fa male.. io devo sapere che cos’è questa roba; non lo so; non lo so. La gente mi dice : "è quella cosa che io ho visto per terra.."; ma io non posso sapere se è vero, se quella roba che hai visto per terra viene dalla scia chimica, viene da una fabbrica, viene da….non lo so.
L’unica cosa che si può fare, e che è tecnicamente possibile, è prelevare un campione di scia chimica; tecnicamente è possibilissimo.
Esistono degli aerei, particolari, che si affittano, si segue quell’aereo e si prende un campione di aria - un campionatore di aria costa 2.000 euro quindi è un apparecchietto semplicissimo - a me basta un campione di quell’aria e allora posso dire qualcosa; senza di questo non posso dire..."

https://www.youtube.com/watch?v=_oWYKwW7zU8


● ● ● ● "...le SCIE CHIMICHE SONO PARTE DI UN SEGRETO MILITARE " ha affermato in pubblico il dottor Maurizio Pallante, con grande onestà intellettuale.
Il dottor Pallante, ha fondato, con Mario Palazzetti e Tullio Regge il Comitato per l’uso razionale dell’energia. Ha Collaborato con la trasmissione RAI 'Caterpillar' per la festa della Decrescita Felice. È membro del comitato scientifico: "M'illumino di meno". 29/04/08 (Per l'articolo in www.tankerenemy.com clicca sulla foto)





● ● ● ● 16/07/10 - Questa puntata di History Channel è, finora, la più diffusa - autorevole espressione dei giornalismo scientifico televisivo USA (Fox) sulla realtà delle scie chimiche aeree, HAARP e uso bellico del clima (Owning the weather on 2025). L'imprenditore Murdoch, naturalizzato statunitense e proprietario di Sky e di Fox (il canale TV più visto in USA) diffonde la sua denuncia.

> GUARDA le 5 parti da circa 9 min. l'una (La quarta parte tratta delle scie chimiche)


L'astronauta Paolo Nespoli che ha scattato questa foto il 15 gennaio 2011 afferma:
Scie di condensazione degli aerei - prove della presenza di vita sul pianeta Terra! ”.
Credit: ESA/NASA







L'ingegnere dell'ENAC, Ente Nazionale Aviazione Civile, dott. Claudio Eminente, addetto al settore sicurezza e ambiente, nella trasmissione "Rebus" condotta da Maurizio Decollanz su Odeon TV (23 e 30/11/2007) alla domanda: "Secondo lei questo fenomeno [scie persistenti, ndr] non coinvolge assolutamente l'aviazione civile?" Risponde testualmente: "a quanto mi risulta no, direi che lo posso escludere categoricamente. [...] se [il fenomeno scie persistenti, ndr] è legato a un discorso di traffico civile lo escludo categoricamente, per quello che riguarda l'aspetto militare non ne ho assolutamente informazioni ".

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La stragrande maggioranza degli sfondi
delle trasmissioni TV
sono di colore azzurro
con striature biancastre.
Nuove mode?
Grafici e scenografi
in crisi
di creatività
e di inventività?



● ● ● ● ..."Diffondendo tonnellate di particolato per mezzo degli aerei, l'atmosfera del pianeta diventa carica elettricamente e adatta a progetti militari. L'aria che respiriamo è piena di fibre di amianto e di metalli tossici, compresi i sali di bario, l'alluminio e, secondo quanto riportato, torio radioattivo . Queste sostanze reagiscono come elettroliti per migliorare la conducibilità dell'aria, per i radar militari e le onde radio . Velenoso come l'arsenico e debilitante del sistema immunitario , il bario indebolisce i muscoli, compreso il cuore . L'alluminio inalato va direttamente al cervello ed i medici confermano che causa processi degenerativi dei tessuti cerebrali, portando all'insorgenza dell'Alzheimer. Il torio radioattivo causa la leucemia ed altri tumori........." Amy Worthington, Idaho Observer 2004 (leggi saggio completo in DOCUMENTI, articoli scientifici)
● ● ● ● Amy Worthington, divulgatore scientifico dell'Idaho Observer: "Abbiamo una magnifica estate prosciugata dal bario sotto ad un telone sintetico di alluminio e ad una sostanza carica elettricamente che si disperde nel cielo. Dobbiamo soffrire di difficoltà respiratorie, di bruciore agli occhi".... (leggi testo completo in DOCUMENTI, articoli scientifici)

FOTO: Roma - Campidoglio "chimico": 29 ottobre 2006: domenica "ecologica" ?

FOTO: Roma - Campidoglio "chimico": 29 ottobre 2006: domenica "ecologica" ?
Infischiandosene della domenica ecologica romana i tankers anonimi irrorano Roma con le loro inquietanti scie. Una di esse trasversalizza le altre già espanse subito sopra il Campidoglio.Ma la cosa più inquietante è il silenzio dei vari sindaci su questa tragedia.

FOTO: Il S.U.L.T.A. di Fiumicino denuncia alla Procura gli aerei tankers senza sigle.

FOTO: Il S.U.L.T.A. di Fiumicino denuncia alla Procura gli aerei tankers senza sigle.
Nella foto alcuni aerei tankers bianchi - senza livrea o sigle - che creano le scie chimiche. Il S.U.L.T.A. sindacato lavoratori trasporto aereo (COBAS), nel 2003, denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia questi aerei onnipresenti nei nostri cieli.

FOTO: Aree irrorate dalle scie e zone interessate dal morbo di Morgellons.

FOTO: Aree irrorate dalle scie e zone interessate dal morbo di Morgellons.
Per documentazioni sul nuovo morbo di Morgellons basta cercare 'Morgellons' sui numerosi siti statunitensi.